

simone marzo nasce a gallipoli il 30 gennaio del 1992.
sin da piccolissimo manifesta una spiccata inclinazione verso le arti e in particolar modo verso quelle visive, come il disegno e la pittura. i suoi genitori raccontano che trascorreva la maggiorparte del tempo libero a casa a disegnare, a leggere e scrivere fumetti, a dipingere e a sperimentare ogni forma di creatività che potesse appagare il suo estro.
intrapreso il periodo scolastico, questa prematurità artistica gli permette di collaborare a progetti diretti agli alunni di classe più avanzata e di partecipare a concorsi di disegno locali, vincendo in più di un'occasione.
Le origini
Vocazione, Passione, Professione.

la passione per l'arte lo conduce ad intraprendere gli studi superiori presso il liceo artistico di lecce e successivamente ad approfondire le tecniche attraverso il percorso universitario dell'accademia di belle arti della medesima città. qui, il suo estro si esprime al meglio e immerso in un contesto culturale variegato approfondisce le più svariate tecniche dell'arte contemporanea e inizia così ad esporre le sue opere in diverse mostre collettive.
l'ambiente accademico e le nuove amicizie gli permetteranno di incrementare la sua curiosità verso l' anthropos , qui nasceranno due delle sue più grandi passioni:
l'esoterismo e il tatuaggio

la necessità di sostenere le spese scolastiche lo spingono a svolgere diversi lavori, ed è proprio attraverso queste esperienze che matura la convinzione di sospendere gli studi accademici per aprire, nel 2017, lo studio di tatuaggi.
nelle sue due prime apparizioni in convention conquista un primo e un secondo premio (manfredonia 2019 - roma 2020).
nel 2020 partecipa ad un seminario con il noto artista pluripremiato silvano fiato, il quale al termine del seminario gli offre un posto nel suo studio a genova come guest. la collaborazione dura per due intensi anni nei quali simone lavora a stretto contatto con il maestro silvano dal quale impara tanto.
l'idea di studio che ha in mente simone ,però, è diversa dal consueto. spinto dalla convinzione che l'arte possa migliorre il mondo, toccando tematiche legate all'uomo e ai valori eterni della vita, incentra la sua attività sul dialogo, su una modalità di consulenza privata che va a scandagliare le profondità della gente e far emergere la sua vera natura attraverso la realizzazione di tatuaggi con fofrte valenza simbolica.
la sua passione per la simbologia diventa elemento centrale e un collante tra lui e il cliente stesso.
forse non lo sapevi!
smek tattoo non è sempre stato il nome dello studio, infatti in principio il nome scelto era “eclettiK”, un termine inventato ma che ha radici ben precise.
e' nel 2013 che simone insieme a due suo amici artisti avvia un progetto di mostre collettive itineranti. il suo nome era "Eclettico". l'idea era quella di diffondere l'arte sul territorio salentino per proseguire verso il nord italia, l'esposizioni coinvolgevano diversi artisti di diversa occupazione, difatti hanno partecipato pittori, fumettisti, videomaker, aerografisti, fotografi, installatori. tutto ciò aveva lo scopo di sottolineare come la diversità non è un elemento che penalizza ma un valore aggiunto.
successivamente, dopo due anni il progetto è stato accantonato ma il nome, variando leggermente, viene preso in prestito.
